Tab Article
Papa Paolo III (1534-1549) eresse Castro, cittadina dell'Alto Lazio, in Ducato, assegnandolo in feudo a Pier Luigi Farnese (1503-1547), suo figlio naturale, che lo terrà fino all'agosto del 1545; il feudo in effetti era ben poca cosa ma costituiva pur sempre, nelle intenzioni del Papa, un concreto punto di partenza per creare un dominio per la propria famiglia a discapito dello Stato della Chiesa. Pier Luigi abbellì la città costruendo nuovi edifici pubblici e, poiché la bolla pontificia concedeva anche il privilegio di battere moneta (...cussionem, tam aureae, quam argenteae monetae...), vi aprì anche una Zecca. Vi furono battute ingenti quantità di moneta, in particolare di quattrini, che garantivano i maggiori margini di guadagno, diffondendosi particolarmente nel Lazio e nelle Marche.